Il decreto fiammingo del 27/11/2015 dispone:

«Art. 8 § 1 Fino a prova contraria, che potrà essere fornita con ogni mezzo probante legale, un’infrazione alla regolamentazione in materia di zona a bassa emissione è imputata al titolare (proprietario) della targa di immatricolazione.»

Il titolare di un veicolo potrà richiedere che l’addebito di una pena amministrativa pecuniaria sia fatto al conducente che in quell’istante guidava il veicolo, previa produzione degli atti ufficiali di prova. Una rettifica potrà essere richiesta da una persona fisica o giuridica.

Rettifica a cura del titolare

Entro 10 giorni dalla notificazione della multa il titolare dovrà trasmettere i documenti ufficiali di prova al seguente indirizzo di posta elettronica: LEZbetalen@modero.be.

Nel caso di una persona fisica (un privato), nella email andranno inclusi tassativamente i seguenti documenti:

  • Nominativo, indirizzo e numero di identificazione del registro nazionale di chi guidava il veicolo al momento della commissione dell’infrazione (copia della carte di identità);
  • Una dichiarazione scritta del responsabile dell’infrazione;

Nel caso di una persona giuridica (impresa) includere nella e-mail i seguenti documenti:

  • Contratto di locazione di autovetture o i dati di registrazione per auto sostitutive;
  • Nominativo e dati relativi all’indirizzo del conducente al momento dell’infrazione;
  • Dichiarazione di autenticità di questi dati forniti dalla persona giuridica della ditta, a seconda del caso, institore, amministratore, gestore o procuratore secondo le informazioni tratte dalla banca dati incrociati.

Avvertenza: Se non è possibile trasmettere l’intera documentazione entro 10 giorni dalla data di ricezione della multa, la prassi segue l’iter ufficiale dell’impugnazione.